Una nuova collaborazione intesa come l’inizio di un percorso alla ricerca di innovative forme di valorizzazione del territorio in chiave gastronomica. Nasce con questi obiettivi l’intesa tra la F. Divella S.p.a. e l’Istituto di Alta Formazione del Gusto Alimentare “Eccelsa”, di Alberobello. L’accordo è stato ufficializzato al termine di un fruttuoso incontro tra l’amministratore unico dell’Istituto Eccelsa srl, Vito Matarrese, il responsabile della sezione Servizi al Lavoro e Organizzazione di Eccelsa, Francesco Solfrizzi e il supervisore del biscottificio e responsabile dei progetti del terzo settore della F. Divella S.p.a, il dottor Domenico Divella.
L’Istituto Eccelsa nasce nel 2008 con obiettivi precisi: valorizzare le tradizioni e promuovere il territorio pugliese attraverso lo sviluppo di azioni di sistema e la condivisione di sinergie di rete tra operatori pubblici e privati. Azioni mirate che hanno consentito ad Eccelsa di diventare nel giro di pochi anni uno dei riferimenti più autorevoli e importanti della cucina mediterranea. Non è semplice scuola di cucina ma un vero e proprio istituto di formazione al gusto che abbraccia a 360 gradi il mondo della gastronomia e del turismo. Un contenitore di saperi ed esperienze dove l’arte della ristorazione e dell’ospitalità vengono insegnate secondo i principi dell’alta formazione.
In quest’ottica s’inquadra la neonata collaborazione con la F. Divella S.p.a. puntando però ad un tema che alla più grande azienda produttrice di pasta e biscotti del sud Italia sta particolarmente a cuore: il sociale.
In questi mesi un team di esperti delle due realtà imprenditoriali si impegnerà a realizzare progetti dedicati al mondo parrocchiale, delle comunità e più in generale del terzo settore con l’obiettivo di far nascere nuove attività, sempre nel campo gastronomico, rivolte a quelle fasce sociali spesso trascurate o poco seguite dai servizi istituzionali.
“Con grande piacere ed entusiasmo accogliamo l’inizio di questo nuovo percorso – spiega Domenico Divella – dopo l’esperienza fatta al Redentore di Bari abbiamo capito che iniziative di questo genere sono capaci di generare un circolo virtuoso non solo nei confronti di chi ne beneficia ma soprattutto di chi le mette in campo. In questi mesi abbiamo sperimentato nuove forme di fare imprese puntando al sociale, alla collaborazione, al gioco di squadra coinvolgendo varie realtà (chiesa, scuole, associazioni, centri ludici) che insieme sono capaci di fare grandi cose e di raggiungere lungimiranti obiettivi per il sistema sociale. Partiremo a stretto giro con l’utilizzo dei nostri prodotti per ad alcuni eventi di Eccelsa. In estate, invece, lavoreremo per mettere a punto i progetti che partiranno a settembre. Si tratta di un altro importante tassello che si aggiunge ad un’innovativa politica aziendale destinata, senza dubbio, a produrre grandi risultati”.
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